Diario delle Esperienze M4 Marzo 2017

Marzo, per le nostre attività didattiche, è da ritenersi un mese ricco di sorprese e di novità. Nell’ultima decade volgiamo le nostre attenzioni all’arrivo della Primavera e a tutti gli aspetti che la contraddistinguono. Molto interessante rimane il nostro laboratorio “Filosofando” del lunedì, con relativo approfondimento nell’attività motoria del martedì.

 

Il racconto “Animali in fuga” si è prestato molto bene per introdurre in un contesto concreto e divertente le parole “Dentro” e “Fuori”. Questi termini, arricchiti del loro significato logico e spaziale, sono diventati l’oggetto della nostra attività motoria. Abbiamo avuto modo di approfondire un’altra dimensione spaziale: “Aperto”e “Chiuso” grazie alla storia: “L’avventura di Samantha” ambientata in un giardino meraviglioso dove c’era una bellissima fontana parlante, che era in grado di trasformare il destino di chi la visitava. Nel testo “Il gattino” ci siamo soffermati sull’indispensabile dimensione: “Sopra” e ”Sotto”, l’animaletto protagonista è uno strumento interessante per creare alcune situazioni molto particolari, infatti il gatto camminando “sopra” una grondaia vede un rondinino che si rifugiava “sotto” i rami del suo nido. L’ultima favola di questo mese è stata : “ Dialogo di primavera”, testo utilizzato per presentare alcuni elementi della primavera e per identificare alcuni fenomeni tipici della stagione.  Sono stati presentati alberi fioriti, prati ricchi di margherite, ma ciò che ha catturato maggiormente l’attenzione è il ruolo del sole.

I bambini stanno imparando piano piano a conoscere il mondo che li circonda esplorandolo grazie ai cinque sensi: ascoltano le parole degli altri, i suoni, osservano, assaggiano i cibi più succulenti, toccano, manipolano, formano e deformano, accarezzano ciò che possono avere a portata di mano. Per esplorare attraverso i cinque sensi non c’è stagione più adatta della primavera, infatti proprio nei giorni scorsi siamo scesi in giardino e con attenzione abbiamo osservato gli alberi e il prato con le margherite, abbiamo sentito fischiettare gli uccellini, percepito il profumo dell’erba, e abbiamo raccolto tante foglie che ci sono servite per un’altra attività creativa.

Per quanto riguarda il quaderno d’italiano siamo giunti alla consonante “G”, in matematica al numero “9”. Questo mese è stato ricco di racconti anche dal punto di vista religioso, infatti, ci stiamo preparando alla pasqua in modo profondo, cercando di capire il significato di questi giorni che la precedono. Abbiamo trattato il racconto “ il cieco Bartimeo”, un uomo miracolato da Gesù, dove spiega che alcuni eventi e cambiamenti improvvisi della vita non sono dovuti alla magia, bensì al volere di Dio. La prima parabola è stata “Padre Buono” che invita a perdonare chi si pente degli errori commessi ed è dispiaciuto per quello che ha fatto. Nell’ultimo incontro di religione incominciamo a scoprire alcuni avvenimenti che preparano la settimana Santa con l’arrivo di Gesù a Gerusalemme.

Il mese di Marzo è stato anche ricco di festeggiamenti che ci hanno resi partecipi di due eventi importanti : la festa della donna , che ha visto i bambini impegnati a preparare una bella manualità da portare a casa e altre che ci sono servite ad allestire la nostra aula; la festa del papà, ancora più speciale perché abbiamo ospitato i papà dei nostri piccoli in sezione, i piccoli hanno preparato dei buonissimi biscotti con le loro mani e hanno, inoltre, decorato il tutto con confettini colorati e la tanto amata Nutella.

La primavera ci fa venire voglia di uscire, ed è proprio quello che abbiamo fatto; grazie alle belle giornate, abbiamo approfittato per recarci a Curti per vedere “La bella e la bestia”, un film che ha attirato l’attenzione dei nostri bambini sin dai primi minuti. Proprio in merito al film le zie hanno colto l’attenzione per spiegare attraverso i protagonisti che non bisogna mai giudicare o allontanare qualcuno da noi solo perché ha un aspetto diverso o inquietante, piuttosto bisogna conoscere a fondo le persone, guardarle dentro e capire che tutti siamo diversi agli occhi degli altri, ma tutti possiamo provare emozioni bellissime aprendo il nostro cuore ed eliminando ogni forma di pregiudizio possibile.