Diario delle Esperienze M5 Febbraio 2018

   Con la conclusione del mese di Gennaio comincia il nostro conto alla rovescia per l’arrivo della nostra amata primavera. Fin dai primi giorni, in attesa del carnevale, ci siamo impegnati in un percorso che ci ha portati alla scoperta delle maschere tipiche italiane. Attraverso il laboratorio di filosofando i bambini hanno ascoltato con molta curiosità la storia delle origini dei personaggi tipici carnevaleschi rappresentandone i costumi e le caratteristiche più rilevanti.

Verso la metà del mese in occasione della festa di San Valentino i bambini hanno preparato una dolce manualità con l’aiuto di materiali da riciclo quali tovaglioli rossi e stecchette di legno; ma per capire bene quale fosse l’origine di questa ricorrenza e per scoprire il perché si manifesta cosi tanto l’amore attraverso regali, rose e cioccolatini siamo andati indietro nel tempo, in particolar modo abbiamo scoperto che il santo di nome Valentino era un prete che amava molto i bambini e proprio per questo motivo quando fu separato dai piccoli egli pensò di comunicare con loro attraverso messaggi d’amore mandati tramite i piccioni amici dei bambini. Dopo la morte di Valentino non si è più persa la tradizione di professare l’amore attraverso biglietti e letterine. Con il laboratorio “immagini, suoni e colori” di questo mese, gli M5 si sono organizzati per dar vita ad una vera e propria Rock Band costituita da formidabili musicisti che si sono cimentati a suonare un concerto live per i corridoi di Paidéia. Al di là del divertimento e della gioia di suonare diversi strumenti quali la tromba, la chitarra, la fisarmonica, l’armonica, il flauto ecc., ci siamo soffermati a capire la differenza tra i suoni alti e quelli bassi e sull’importanza che riveste la musica nella nostra vita. Il 21 febbraio c’è stata l’uscita al cinema con la proiezione di un bellissimo film intitolato “ bigfoot junior” che ci ha dato la possibilità di riflettere su diversi argomenti che la zia ha ripreso in classe e che vanno affrontati con diplomazia e cautela: il fenomeno del bullismo, vissuto dal protagonista come un vero e proprio trauma  psicologico e la difficoltà che si prova a crescere con l’assenza di una figura genitoriale (nel film l’assenza del papà).

Religione: questo mese abbiamo trovato nel nostro libro la figura di santa Lucia, conosciuta come santa protettrice degli occhi ma che nasconde una storia molto intensa circa la sua vita da giovane. Abbiamo scoperto che è molto amata dai bambini e che ha trascorso una vita dedicata ad aiutare gli altri. Nel libro è rappresentata con una corona di candele sulla testa e siccome noi M5 non ci fermiamo alla superficie ma scendiamo nel dettaglio abbiamo cercato di capire il perché di quella corona.  La ricerca ci ha portati a scoprire che Lucia portava il cibo ai rifugiati nelle catacombe e siccome le sue braccia erano impegnate a reggere le brocche d’acqua e i pezzi di pane, costruì una corona di candele che illuminasse il percorso nell’oscurità delle terrificanti catacombe. Santa Lucia come abbiamo letto in precedenza, è conosciuta come la santa amata dai bambini poiché come racconta la storia, di notte passa in compagnia del suo asinello nelle case dei piccoli lasciando dolcissimi doni come biscotti, caramelle e pasticcini; noi abbiamo recitato una piccola preghiera sperando nell’arrivo di Lucia e il giorno successivo a grande sorpresa abbiamo trovato un cestino pieno di dolcetti e biscottini che i piccoli hanno sgranocchiato a colazione.

Ci prepariamo adesso all’arrivo della Pasqua attraverso un percorso eucaristico che ci farà ripercorrere le tappe vissute da Gesù e che ci permetterà di vivere questa giornata di festa con il cuore ricco di gioia e desiderio di pace.